Il rispetto dei tessuti parodontali è di grande importanza al fine di garantire salute ed estetica a medio e lungo termine. Fondamentale conoscere la loro biologia e saper diagnosticare una loro eventuale violazione ponendo in atto tutte le procedure minimamente invasive atte ad evitare, quando possibile, o risolvere le criticità operative. Durante la relazione verranno presi in esame alcune tecniche restaurative, ortodontiche e chirurgiche che l’odontoiatra deve saper mettere in atto per garantire un risultato ottimale.
L’estetica è diventata ormai un’esigenza fondamentalmente per i nostri pazienti. Essi d’altronde non sono più disposti a subire lunghi trattamenti dall’esito incerto e talvolta dolorosi. In questa breve relazione vi darò un’indicazione clinica precisa e razionale per poter utilizzare i nuovi protocolli per i restauri estetici in composito sin dal lunedì successivo dei vostri studi.
Vi è evidenza scientifica e clinica di come sia possibile ad oggi eseguire restauri su denti naturali ed impianti partendo da scansioni intraorali ed ottenere una prestazione in termini di accuratezza sovrapponibile alla tecnica analogica convenzionale. Il flusso digitale offre inoltre grandi vantaggi in termini di possibilità di diagnosi multidiscilplinare, elemento di forza qualora si debbano affrontare casi clinici complessi multidisciplinari. Questa lecture ha l’obiettivo di introdurre un protocollo di scansione su elementi dentali naturali ed impianti e mostrare come una strategia digitale ci consenta di orientare in modo predicibile un piano di trattamento estetico combinando trattamenti che coinvolgono diverse discipline del mondo odontoiatrico.
Oggigiorno gli strumenti digitali in implanto-protesi consentono di aumentare la precisione e la predicibilità del trattamento, riducendo i tempi dell’intervento e il post-operatorio dei pazienti. È inoltre sempre più centrale, all’interno del trattamento riabilitativo, il ruolo rivestito dalla protesi, che quindi deve essere oggetto di pianificazione al pari della fase chirurgica. Il relatore presenterà la sua esperienza clinica evidenziando la continua interazione con il laboratorio odontotecnico specializzato, unendo così i benefici di una chirurgia minimamente invasiva a quelli di una progettazione protesica che parte prima dell’intervento, in modo da ottenere risultati ottimali da un punto di vista sia estetico che funzionale.
Nella realizzazione verranno trattate come le moderne tecnologie, attraverso un preciso workflow digitale, permettono di pianificare e realizzare procedure chirurgiche e protesiche più rapide, precise e meno traumatiche rispetto alle procedure standard. La Tac Cone Beam (CBCT) consente, durante la fase diagnostica, di acquisire file DICOM tridimensionali dei mascellari (siti edentuli e/o post estrattivi), che attraverso il matching con i files STL ottenuti con gli scanner intraorali e/o da laboratorio consentono la realizzazione di un progetto virtuale implanto-protesico e la costruzione di guide chirurgiche per il posizionamento degli impianti, di realizzare grandi rialzi del seno mascellare in modo molto sicuro, il posizionamento di impianti in creste atrofiche per rigenerazioni ossee e la realizzazione di Mesh customizzate. La tecnologia CAD-CAM permette di progettare e realizzare, sfruttando i nuovi materiali di derivazione industriale, protesi provvisorie e/o definitive con elevata predicibilità e precisione e garantire il massimo successo estetico.
Programma completo nella brochure